Acciughe pescate nel mar mediterraneo, sottoposte a lavorazione (a mano) entro 24-48 ore dalla cattura.
È fatta con la pasta filata normalmente impiegata per la mozzarella di latte vaccino, con la quale si formano dei piccoli sacchetti contenenti straccetti della stessa pasta dell'involucro e panna, ottenuta dal siero residuo della lavorazione della mozzarella, diventando così una Burrata a doppia panna.
Il terreno, la vicinanza al mare, la durata del giorno, la temperatura, l’umidità...da quattromila anni tutto ciò ha fatto di questo prodotto una eccellenza del territorio calabrese.
Scelti con cura dai produttori calabresi che li raccolgono sui monti della Sila. Vengono comprati freschi in grande quantità nel periodo autunnale e poi abbattuti e trifolati in locale, per avere così una scorta per tutto l’anno.
Colore bianchissimo e sottili venature rosate. Il segreto di questo prodotto è la stagionatura di montagna che dà al lardo un gusto intenso e inimitabile. Il lardo è salato e aromatizzato interamente a mano, con pepe nero e rosmarino. Il suino nero calabrese è una specie suina rustica che produce una carne di elevata qualità.
L’unica mortadella al mondo insaccata e cotta nella cotenna naturale che mantiene il profumo, la fragranza e la morbidezza di un prodotto appena cotto. Senza glutine e a basso contenuto di grassi, quindi digeribile e leggera, senza polifosfati e derivati del latte aggiunti, senza glutammato e OGM. Decisamente la mortadella per tutti.
Quella originale viene prodotta utilizzando esclusivamente latte di bufala intero fresco proveniente dagli allevamenti dell’area certificata. Un prodotto anche questo d’eccellenza, buonissimo consumato da solo e perfetto per esaltare il sapore della pizza o della scrocchiarella.
Viene preparata utilizzando le carni del maiale, peperoncino calabrese e sale ed insaccata nel budello cieco (orba) per poi essere affumicata. È tipica delle zone dell'altopiano del Poro, e Spilinga è ormai il comune d’eccellenza della sua produzione.
Viene ricavata dal sottocostato inferiore dei suini che viene sottoposto a salatura per un periodo che va dai quattro agli undici giorni. Successivamente viene lavato e bagnato con aceto di vino e stagionato per almeno trenta giorni.
Meglio conosciuto come pomodoro secco.
Essiccati al caldo sole estivo, vengono poi combinati con l’olio extravergine d’oliva, peperoncino, aglio, origano, basilico e finocchio per regalare al palato un gusto deciso.
Molto più dolci rispetto a quelli di colore rosso, e molto più rari, questa particolare tipologia di pomodori viene coltivata in alcune zone della Campania. Ricchi di fibre e di antiossidanti devono essere consumati poco dopo la raccolta.
Una varietà di pomodoro riconosciuta come prodotto ortofrutticolo italiano a denominazione di origine protetta. Il nome proviene dalla città di San Marzano sul Sarno, in Campania. È molto indicato per preparare pelati e conserve alimentari.
L’area di produzione e di stagionatura del Taleggio comprende: la Lombardia, il Piemonte, il Veneto. Per la produzione di Taleggio D.O.P. viene impiegato latte di vacca intero proveniente solo da queste zone, che può essere utilizzato crudo oppure pastorizzato, per un formaggio dal sapore dolce, con una lievissima vena acidula e leggermente aromatico.